lunedì 23 settembre 2013

I 18 principi del Dalai Lama



I 18 principi del Dalai Lama per la Serenità. 
Io li trovo bellissimi.

1) Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio.

2) Quando perdi, non perdere la lezione.

3) Segui sempre le 3 "R": Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.

4) Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.

5) Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.

6) Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.

7) Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.

8) Trascorri un po' di tempo da solo ogni giorno.

9) Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.

10) Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.

11) Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.

12) Un'atmosfera amorevole nella tua casa dev’essere il fondamento della tua vita.

13) Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.

14) Condividi la tua conoscenza. E' un modo di raggiungere l'immortalità.

15) Sii gentile con la Terra.

16) Almeno una volta l'anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima.

17) Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l'uno dell'altro.

18) Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.

domenica 22 settembre 2013

Il mondo non è un posto arido di emozioni

Ciao Artisti dell’Anima,


parlo con moltissime persone ogni giorno e, più o meno, sento sempre che molti sono diffidenti e sfiduciati nei confronti del prossimo.
‘’Il mondo è cambiato’’, mi dicono, ‘’una volta bastava una stretta di mano’’.
Forse è vero che il mondo è un po’ cambiato, ma, alla fine dei conti, l’essere umano no.
È cambiata la quantità di paura che prova, ma la sua natura è sempre la stessa.
La natura di ogni uomo e donna è data dalle sue emozioni e quello è un ‘’pacchetto completo’’ con cui nasciamo e su questo non c’è nulla che possa essere modificato.
Siamo nati per essere empatici, siamo nati per cercare il contatto con gli altri, siamo nati per tendere una mano. I bambini lo sanno bene, quando ancora sono puri e non condizionati dai grandi.
Se in un asilo un bimbo comincia a piangere, piangono poi in molti, così, sulla fiducia, perché a quel bimbo lì deve essere successo qualcosa di brutto e allora si dispiacciono tutti.
I grandi ci vogliono fare paura, i media ci vogliono fare paura e convincerci che viviamo in un mondo pericoloso e che l’unico modo di sopravvivere è l’autodifesa serrata o l’aggressione per primi.
Per questo il mondo è cambiato perché c’è troppa paura.


In tutto questo ogni tanto c’è una scintilla che ci ricorda chi siamo.
Sarebbe bellissimo se questa scintilla diventasse un fuoco in ognuno di noi e che con un effetto dirompente accendesse il cuore di tutti noi.

Clicca sul link qui sotto:

Bruciamola, questa paura, e torniamo alla nostra umanità. 
E' meravigliosa.



Buona giornata Artisti dell’Anima.

Myriam

martedì 17 settembre 2013

Creiamo i nostri sogni anche sostenendo quelli degli altri

A proposito di domande anche un po' particolari.
C'è una persona che porta il mio stesso cognome, anche perché essendo mia sorella sarebbe difficile il contrario, che ha deciso di porsi le stesse mie domande esistenziali e si è accorta che la sua penna e la sua fantasia, nonchè il suo profondo spirito di osservazione dell'animo umano, avrebbero potuto farle produrre qualcosa che non fosse solo una scartoffia da scrivania.
Marika, mia sorella, ha scritto un libro che si intitola "Il tema di Anna" e l'ha pubblicato, perché crede nei suoi sogni e crede anche che attraverso la scrittura di  possano veicolarne e crearne di nuovi.
Infatti in una società che ci incita a diventare sempre più  aridi e frettolosi, la riscoperta dell'animo umano e delle sue debolezze, che sono anche la sua forza, possono diventare un dono prezioso.
Se ognuno di noi desse il suo contributo annaffiando i propri sogni e , indirettamente,  quelli degli altri, sicuramente potremmo scoprire che ciò che rende una vita degna di essere vissuta è nientemeno che la propria umanità.
Ci sarà una presentazione del libro di Marika Lopa sabato 28 settembre 2013 alle 17:30 presso la libreria Belgravia di Torino, in Via Vicoforte 14\d.

È gratuita e siete tutti invitati sognatori … e futuri tali. 


Principio primo della Neuro consapevolezza del Cambiamento: Apri gli occhi. Osservazione dello stato attuale.


Mi rendo conto che suona un po’ macabro, almeno in apparenza, ma ci sono delle domande che hanno condizionato la vita attraverso una visualizzazione quantomeno particolare.
Mi sono immaginata sul letto di morte pormi delle semplici domande  e chiedermi cosa mai potrò rispondere.
Ho vissuto bene e intensamente?
I miei sogni profondi si sono realizzati?
Sono davvero felice e soddisfatta di quello che ho fatto vissuto raggiunto?
Ho vissuto nell’amore?
Ho capito che cosa vuol dire vivere, che va oltre il sopravvivere?
Ho superato quelli che pensavo essere i miei limiti?
Queste domande hanno avuto un fortissimo stimolo interiore.
Il risultato è che oggi faccio una professione che permette di portare avanti la mia missione di vita, cioè aiutare gli altri a riconoscere e realizzare la loro.
Tutto questo non è stato per niente facile.
Non ho dormito per notti intere quando ho lasciato un posto di lavoro fisso (dopo aver riflettuto e ragionato sui pro e contro, ovviamente!).
Ho speso moltissimi dei miei risparmi in corsi che potessero aiutarmi a crescere e vedere me stessa e la realtà secondo sfumature differenti da quelle che mi propinavano la società, il telegiornale, le persone spaventate che elencavano le disgrazie cui sarei potuta andare incontro.
Ho fatto un lavoro interiore faticosissimo per riuscire a capire che cosa fosse dentro di me a non permettermi di raggiungere i miei obiettivi.
E ancora sto lavorando su me stessa, perché, come dovrebbe essere per ognuno di noi, è un percorso che durerà tutta la vita.
Non sono una super donna, solo solamente una persona che si gode il “viaggio” e ne trae il meglio possibile.
Attorno a me vedo tanta gente rassegnata a quello che qualcuno ha scelto per loro.
Non si rendono conto che loro stessi potrebbero farlo non vivendo nella rassegnazione che è solo il risultato della paura.
Auguro a tutte le  persone di potersi ‘’risvegliare’’ e poter rispondere un giorno alle stesse domande:
Ho vissuto  intensamente?
I miei sogni si sono realizzati?
Sono davvero soddisfatto di quello che ho fatto, vissuto, raggiunto?
Ho vissuto nell’amore?
Ho capito cosa vuol dire davvero vivere, che va oltre sopravvivere?