venerdì 22 febbraio 2013

Il Piccolo Principe Interiore non è morto, ma molti l'hanno sepolto





C’era una volta un Bambino che aveva 2 emisferi cerebrali, quello destro e quello sinistro.
Quello destro era la casa del Piccolo Principe Interiore (che chiameremo PPI).
La casa del PPI era piena di luce e colori ed i suoi ospiti più frequenti si chiamavano Intuizione, Creatività, Fantasia, Pensiero Laterale ed Immaginazione, ma ce n’erano anche altri.
L’emisfero sinistro era invece la casa dell’Adulto Razionale (che chiameremo AR).
La casa dell’AR era un po’ meno luminosa, arredata in maniera minimale, anche se molto bene, ed i suoi ospiti più illustri si chiamavano Logica, Matematica, Razionalità, ma ce n’erano anche altri.
Inizialmente il bambino che aveva 2 emisferi cerebrali passava più tempo a casa del PPI. Si divertiva moltissimo e giocava molto con Immaginazione e Creatività e, comunque, passava del tempo con tutti gli ospiti della casa.
AR si dispiaceva un po’, ma sapeva che sarebbe venuto il suo momento ed attendeva pazientemente che qualcuno spiegasse al Bambino che aveva 2 emisferi che prima o poi avrebbe dovuto smettere di giocare col PPI.
E quel giorno, piano piano, arrivò. Qualcuno, là fuori, cominciò  a dire al Bambino che aveva 2 emisferi, che era tempo di smettere di giocare con Immaginazione e Creatività, perché è così che fanno i grandi, e che avrebbe dovuto passare più tempo possibile assieme a Logica, Matematica e Razionalità.
Il Bambino che aveva 2 emisferi cerebrali inizialmente si ribellò, non voleva, ma giorno per giorno si lasciò convincere perché lui voleva crescere e per crescere, gli avevano detto, era necessario chiudere la casa del PPI.
E lui così fece. Inizialmente chiuse una finestra, poi 2, poi cementò la porta, tra le proteste generali del PPI e dei suoi ospiti.
‘’Scusatemi’’ diceva ‘’ma io voglio essere grande ed i grandi fanno così. Sono anni che me lo dicono, ma io ora l’ho capito. I grandi non giocano con Immaginazione e Creatività perché hanno cose più importanti da fare. Loro sono persone serie. Non sono mica bambini!’’
‘’Il tuo mondo sarà grigio però!’’ diceva il PPI.
‘’Non importa’’ rispondeva il Bambino che aveva 2 emisferi cerebrali ‘’Il grigio è il colore dei grandi e poi sta bene con tutto’’.
E fu così che chiuse la casa del PPI con tutti i suoi ospiti. La coprì di terra e cercò di non pensarci più.
In realtà, anche quando crebbe e diventò una ‘’persona seria’’, faceva delle incursioni notturne, durante i sogni perché gli mancava molto quel mondo gioioso, ma lui ormai era una persona seria e le persone serie fanno così.
AR aveva preso il sopravvento ormai. ‘’Fai così, fai cosà’’ gli diceva ‘’è il tuo dovere! Devi essere serio tu! Le persone serie non usano né colori né creatività. Quelle sono cose da bambini!’’.
Nel frattempo il PPI non si era mica arreso. Era stufo di quella situazione, si annoiava tantissimo e decise di mettersi a fare un gran baccano.
Inizialmente l’adulto che aveva 2 emisferi cerebrali (non era più un bambino) cercò di non farci caso, ma si annoiava anche lui. Era angosciato ed infelice. Il suo lavoro di routine era claustrofobico e cominciò a dire a se stesso che quella vita gli era un po’ strettina.
Allora aprì un varco nella casa del PPI e questi subito ne approfittò.
‘’Liberami!’’ gli disse ‘’Tu hai bisogno di me!’’.
‘’Non posso’’ rispose lui ‘’Ormai sono grande ed i grandi sono logici e razionali, non hanno tempo per i giochi!’’
‘’Non è vero!’’ disse il PPI ‘’Stai facendo una gran confusione! Se tu passerai di nuovo del tempo con me io ti sarò di supporto. La tua vita cambierà colore. Sarai un adulto più felice. Non fare l’errore che fanno molti di scambiare Fanciullesco con Infantile. Se tu avrai un lato fanciullesco saprai trovare nuove soluzioni assieme a Creatività ed Immaginazione. La tua vita sarà più completa con Fantasia. Non ti chiedo di chiudere AR, ma di venirci a trovare entrambi. Noi insieme siamo una squadra, non nemici!’’
L’Adulto che aveva 2 emisferi vacillò. Aveva una gran voglia di dare retta a PPI, ma anche molta paura. Alla fine decise di fare un tentativo ed aprì il primo grande varco.
Decise di mettere in collaborazione AR e PPI, con tutti i loro ospiti. Prima timidamente, poi sempre più frequentemente. In effetti erano una gran bella squadra!
Beh, sapete, la sua vita migliorò. Sul lavoro trovò nuove e creative soluzioni a cui i suoi colleghi non riuscivano nemmeno ad avvicinarsi. Riprese un suo hobby creativo ed essendo più felice trasmetteva più serenità e migliorarono anche le sue relazioni con le altre persone.
Nessuno lo giudicava infantile e molti gli chiedevano come facesse ad avere sempre tanta energia e tanta voglia di fare.
‘’Sono felice’’ rispondeva lui, mentre AR e PPI, con tutta la loro squadra, gli facevano l’occhiolino.

Questa è la storia del Bambino che aveva 2 emisferi cerebrali che diventò l’Adulto con 2 emisferi cerebrali funzionanti che, nell’ultimo giorno di una lunghissima vita, lasciò scritto: ‘’Il Piccolo Principe Interiore non è mai morto, ma molti l’hanno sepolto. Ringrazio il giorno in cui decisi di farlo uscire. Fanciullesco non è infantile’’. 

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