Uh. Rabbia, paura, tristezza, invidia
sono tutte emozioni che moltissime persone provano quasi quotidianamente.
A te succede?
Recentemente ho letto 2 parole che mi hanno colpito ‘’VELENO
EMOZIONALE’’.
Che roba. Ci riempiamo di veleno
e nemmeno lo sappiamo. Se ci penso mi vengono i brividi.
Sai cosa succede? O può
succedere. Non so. Vedi tu come è la tua vita ora.
Sei al lavoro. Qualcuno ti tratta
male. Tu cominci a sentire la rabbia che sale e ti riempi di veleno emozionale.
Non potendo sfogare il veleno aumenta e quando torni a casa è ai massimi
livelli. Quindi trovi la prima occasione per sfogarlo su qualcuno. A quel
qualcuno sale il veleno emozionale suo, ma in più ha il tuo e così via. E il
mondo si riempie di veleno invece che di Amore, che è il nostro bisogno
primario.
Magari adesso ti sembra
esagerato, ma è lo stesso meccanismo per cui nascono le guerre.
Come per tutti i veleni che si
rispettino, però, anche per questo esiste un ANTIDOTO. Per fortuna!
Per raccontarti quale sia devo
fare una piccola digressione e, ancor prima, una domanda: la realtà che vivi è la realtà oggettiva o una tua proiezione che si
basa sull’esperienza?
Se ci pensi bene è la tua
esperienza, il come tu hai vissuto determinate esperienze, le connessioni
neuronali che hai creato. Lo stesso avvenimento può avere 2 effetti
completamente diversi su 2 persone diverse.
Per usare una metafora, la stessa
martellata provoca effetti diversi sul granito o sull’acciaio. Di per sé non è
la martellata che genera l’entità del danno, ma la resistenza della superficie.
Abbiamo imparato a reagire in un
certo modo a certi stimoli. E proprio perché lo abbiamo imparato possiamo anche
cambiarlo in maniera più utile e funzionale per la nostra serenità (e più
avanti potremo anche usare, senza paura, la parola FELICITA’).
Bene, eccoci all’antidoto. Non è
mio, purtroppo, ma proviene dal libro ‘’I quattro accordi’’ di Don Miguel Ruiz.
Lo consiglio a tutti.
Si basa sul fatto che fin da
piccoli prendiamo degli ‘’accordi’’ con la società e con noi stessi su come
vada il mondo o, meglio, su come debba essere la nostra interpretazione.
Questi accordi ci condizionano a
tal punto che non ce ne rendiamo conto e ci arrabbiamo o pensiamo di essere
felici sulla base di quanto abbiamo appreso nel corso del tempo.
Per essere sereni ed uscire dal
proprio ‘’Inferno personale’’ (ogni malessere lo è) è necessario stipulare 4
nuovi accordi con se stessi:
Il primo Accordo: Sii
impeccabile con la parola.
Le parole sono armi, non puoi davvero sapere che effetto avranno. Cerca di non offendere nessuno, di non parlare male di nessuno, soprattutto in sua assenza. Se hai qualcosa da ridire concentrati su ciò che la persona ‘’fa’’, non su quello che la persona ‘’è’’. Dire ‘’in questa occasione non mi è piaciuto come ti sei comportato’’ è diverso dal dire ‘’sei sempre il solito …’’.
Le parole sono armi, non puoi davvero sapere che effetto avranno. Cerca di non offendere nessuno, di non parlare male di nessuno, soprattutto in sua assenza. Se hai qualcosa da ridire concentrati su ciò che la persona ‘’fa’’, non su quello che la persona ‘’è’’. Dire ‘’in questa occasione non mi è piaciuto come ti sei comportato’’ è diverso dal dire ‘’sei sempre il solito …’’.
Il secondo accordo:
Non prendere nulla in modo personale.
Tutto quello che gli altri dicono dipende dalla loro visione, anche momentanea, del mondo. Se sei sicuro di te, non hai motivo di prendere nulla in maniera personale.
Tutto quello che gli altri dicono dipende dalla loro visione, anche momentanea, del mondo. Se sei sicuro di te, non hai motivo di prendere nulla in maniera personale.
Il terzo accordo: Non
supporre nulla.
Ognuno di noi ha il suo mondo personale e supporre e vedere la realtà. Dare per scontato che le nostre supposizioni siano corrette, equivale a giocare a dadi indovinando il risultato.
Molti litigi nascono da errate supposizioni. Molte fratture nascono dando per scontate le intenzioni delle altre persone.
Non supponiamo, ma chiediamo!
Ognuno di noi ha il suo mondo personale e supporre e vedere la realtà. Dare per scontato che le nostre supposizioni siano corrette, equivale a giocare a dadi indovinando il risultato.
Molti litigi nascono da errate supposizioni. Molte fratture nascono dando per scontate le intenzioni delle altre persone.
Non supponiamo, ma chiediamo!
Il quarto accordo: Fai sempre del tuo meglio.
Il nostro meglio non è sempre uguale. Ci sono momenti in cui abbiamo più energia, mentre in altri meno.
In ogni caso un meglio è possibile e metterà a tacere il nostro Giudice Interiore. Ci toglierà i rimorsi, i rimpianti ed i sensi di colpa.
Ora, se vuoi, non rimane che esercitarsi e se anche in
qualche momento non riuscissi a tenere fede ai tuoi nuovi accordi non
disperare! Per tutta la vita hai agito in una determinata maniera e solo un po’
di esercizio potrà rendere il processo più fluido. Poi non potrai più farne a
meno. Lo so.
Buoni nuovi Accordi!
E se hai bisogno di saperne di più... sono qui!
Myriam
www.artisticlife.it
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